Perché il NORDIC WALKING
Perché il NORDIC WALKING
(a cura prof.ssa Paola Colorà e dott.ssa Carla Salvadori, Livorno – Toscana)
Lo possono praticare tutti: ciascuno al proprio livello (benessere-fitness-sport) si pratica ovunque ed in tutte le stagioni.
Adottando una tecnica corretta si riesce ad avere un coinvolgimento muscolare: tonifica la muscolatura e la attiva al 90%. Ed un efficace lavoro cardiocircolatorio: migliora il livello di allenamento, la capacità aerobica, la resistenza.
Migliora in generale le capacità coordinative e condizionali.
Grazie all’attivazione muscolare ed ad una corretta esecuzione del movimento ha effetti benefici sulla postura, previene e cura le patologie dell’apparato scheletrico in quanto espressione biomeccanica del movimento-cammino.
Migliora la socializzazione per questo è adatto anche ai ragazzi diversamente abili.
E’ un progetto globale per il benessere del corpo e della mente per i suoi benefici preventivi-anti stress.
Nello specifico:
Grazie al tipo di allenamento aerobico, il NW migliora il sistema cardiocircolatorio: l’attenzione che si porta al corretto appoggio del piede e alla dinamica del passo facilita il ritorno del sangue venoso e della linfa verso il cuore (con benefici effetti per chi soffre di insufficienza venosa o edemi linfatici degli arti inferiori). La stessa cosa la si ottiene agli arti superiori: con il corretto uso del bastoncino (spinta) e la apertura posteriore della mano, la pompa dei muscoli di avambraccio/braccio drena i liquidi che ristagnano nelle braccia, ad esempio dopo un intervento di mastectomia. Camminare portando l’attenzione sul respiro e rendendo attivo il movimento dei muscoli del tronco, come avviene nel NW, incrementa l’ossigenazione di tutto l’organismo, con benefici anche per il cuore.
Lavorare in modo aerobico, coinvolgendo il 90% dei nostri muscoli, aumenta il consumo calorico e, se ci associamo una corretta nutrizione, si bruciano i grassi, si riattiva (o si incrementa) il metabolismo, ottenendo un miglior controllo dei parametri metabolici (glicemia, trigliceridi, colesterolo…).
L’uso dei bastoncini inoltre, proprio perché fa lavorare attivamente i muscoli del tronco e delle braccia, aiuta a scaricare parte del nostro peso su questa parte del corpo, salvaguardando il cingolo pelvico (le anche) e le articolazioni degli arti inferiori (ginocchio e caviglia), per questo il NW può aiutare persone in sovrappeso o con problemi di schiena, che invece beneficiano del movimento.
Camminare con i bastoncini inoltre aiuta a sbloccare il cingolo scapolare (le spalle), favorisce l’allungamento di tutta la colonna vertebrale e rinforza le caviglie. Quindi il NW è indicato nel soggetto normale, che cerca un’attività fisica che metta in movimento ogni muscolo motorio del corpo, ma è altrettanto importante nel recupero funzionale di soggetti affetti da disturbi della deambulazione sia di ordine traumatico che neurologico: recuperare l’equilibrio con il ritorno ai 4 appoggi consente al soggetto di non cadere.
Da un punto di vista più “estetico”, con il NW si allenano, tonificandoli, gruppi muscolari di cui, specialmente le donne, hanno molta cura: glutei, pettorali, tricipite del braccio.
Camminando all’aria aperta, magari prima di una dura giornata di lavoro, oppure alla fine della stessa, senza competizione e in modo aerobico, abbassa i livelli di cortisolo del sangue (il nostro “ormone dello stress”!), in più il lavoro muscolare porta alla produzione di endorfine e di altre sostanze che controllano il cortisolo, …e con il NW lavora il 90% dei muscoli!!
Infine se poi si cammina con i bastoncini sorridendo e in buona compagnia ecco che il NW diventa una attività motoria da praticare!